Il frantoio

Le fasi della lavorazione

La prima fase successiva dopo lo scarico delle olive è la defogliazione/deramificazione e il lavaggio in acqua corrente. Le olive vengono singolarmente divise per categorie ( DOP- IGP-BIO ) per evitare contaminazioni dei vari prodotti.

Frangitura: le olive lavate passano attraverso delle coclee all’interno del frangitore o molino che le riduce in piccoli pezzi rompendo la buccia,il nocciolo e la polpa.si formerà così la pasta di olive.

Gramolatura: la pasta viene inviata alla gramola che tramite la continua rotazione e la temperatura costante riesce a far aggregare le particelle di olio favorendo così la fase estrattiva.

Fase estrattiva di separazione

La nostra pasta di olive ruota all’interno della gramola per circa 45 minuti ad un temperatura costante di 27°C determinando un’estrazione “a freddo”.

Decanter/Centrifuga: dalla gramola la pasta viene inviata ad una centrifuga per mezzo della velocità e per differenza di pesi specifici separa i 3 prodotti presenti nell’oliva ossia olio (il più leggero), l’acqua e la sansa ( residuo solido/fangoso contenente polpa, buccia e nocciolo).

I 3 prodotti sono separati e pronti per  prendere 3 diverse strade:
Olio: Separatore
Acqua: Separatore acqua vegetale
Sansa: Sansificio

Separatori

L’olio uscito dal decanter contiene alcune particelle di acqua e di solidi che attraverso un’altra centrifuga devono essere separati.

Allo stesso modo l’acqua può contenere tracce di olio che dovranno essere recuperate. Il separatore dell’olio rende possibile il consumo del prodotto finale senza ulteriori fasi meccaniche.
Olio che esce dal separatore verrà poi stoccato in tank di acciaio inossidabile per preservarlo dall’invecchiamento e da possibili contaminazioni ambientali. L’estrazione dell’olio extra vergine di oliva deve avvenire esclusivamente con l’uso di procedimenti meccanici senza aggiunta di additivi ne naturali ne di sintesi chimica.